Dunque…dove eravamo rimasti ?
Ah si ! Ci eravamo lasciati al Tennis che ci piace, quello che cura l`aspetto mentale.
Eravamo rimasti al torneo di Tennis del circolo Tennis Atheneo di Paolo la Cava, il torneo che curava anche gli aspetti mentali.
Questa volta i riflettori sono puntati su un altro torneo che si è appena concluso, il Tennis Europe di Grado 2 di San Marino. Un organizzazione stupefacente, da parte del circolo di Galimberti, ha visto gli under 12 14 e 16 sia maschile che femminile, darsi battaglia sui rettangoli rossi del circolo di San Marino.
Tra tutti Mariano Tammaro ha vinto il torneo di doppio, in coppia con il mitico Federico Scotuzzi, ragazzo determinato e sempre attento in campo, assetato di vittoria.
Ma non è bastato al quattordicenne Napoletano, che oggi ha vinto anche la finale del singolare, aggiudicandosi il suo quarto titolo nel circuito Europe. Si perché dopo la Vittoria del Lemon Bowl e la Vittoria del doppio Eta in Romania grado 2 (sempre in coppia con Federico Scotuzzi) segue la
Vittoria del singolo Eta a Pescara grado 2 e poi le Vittorie di singolo e doppio Eta San marino grado 2.
Mariano Tammaro, questo gigante buono del tennis Italiano è soprannominato NUMERO nel suo circolo, per quello che riesce a fare quando prende in mano la racchetta.
Sotto lo sguardo attento del Maestro Carlo Rombola`, cresce il sacro fuoco di questo ragazzo, che con sacrificio, impegno e disciplina si allena sui campi da Tennis del circolo di Capodimonte. Li ogni giorno lo aspettano gli istruttori Antonio Luise e Antonio Palumbo insieme al preparatore atletico Aldo Pacchioli, lo staff coordinato dal Maestro Rombola` è impreziosito dalla presenza di un altro membro, molto importante nella crescita di Tammaro, l`istruttore Massimo Lupi. Ragazzo umile ma dai grandi sogni, lavora insieme allo staff dentro e fuori dal campo e costituisce un punto di riferimento per il giovane tennista. Tammaro però ha un asso nella manica, un segreto che in questi giorni in molti hanno cercato di capire ma che in pochi riescono a comprendere. Il suo segreto è l`amore e il sostegno della sua famiglia, che ogni giorno lo aiuta e lo accompagna sulla lunga strada per la vittoria.
Durante questi ultimi anni, ho avuto la fortuna di lavorare in vari ambiti sportivi e seguire atleti sino ai più alti livelli della propria disciplina sportiva. Raramente ho trovato una così forte sinergia tra coach, famiglia e atleta…..e allora forza Mariano.
Amo, filo e piombo. Pronto a pescare il prossimo trofeo.
Dott. Luca de Rose
Psicologo e Psicoterapeuta
Psicologo dello sport