Associazione Fenice “Nati per essere sportivi”
Propone una giornata/incontro sul tema delle Tossicodipendenze
Aperta a studenti – genitori – insegnanti
Giochiamo D’ Anticipo
Le rivelazioni epidemiologiche sia nazionali che estere sono concordi nel sottolineare come ci sia una tendenza ad un abbassamento dell’età del primo contatto con le droghe, con situazioni che coinvolgono anche ed in particolare ragazzi delle scuole medie e superiori, e come questa sia correlata a precedenti esperienze con sostanze legali come alcol e tabacco. Diventa quindi importante essere presenti nelle scuole con interventi adeguati e campagne informative mirate in modo da sensibilizzare sui rischi del consumo, non solo gli studenti ma anche la componente adulta del mondo della scuola.L’obiettivo generale è di supportare la scuola e le famiglie per la crescita di una cultura della prevenzione delle dipendenze come parte integrante degli interventi di educazione e promozione della salute, favorendo una riflessione e una corretta conoscenza sul tema delle dipendenze.
Propone una giornata/incontro sul tema della Psicologia dello sport
Aperta a studenti – genitori – insegnanti
Imparare a gestire rabbia e aggressività
9 mesi in utero non sono un allenamento sufficiente alla vita. Dovremmo continuare ad allenarci ancora per decenni (pensiamo solo che il nostro cervello continua a svilupparsi almeno fino al ventitreesimo anno di età), ma non ne abbiamo la possibilità: in quel lasso di tempo dobbiamo decidere se prepararci alla vita, o vivere. Un blocco nella crescita avviene quando non siamo ancora pronti alla vita, eppure per qualche motivo dobbiamo esserlo e rispondiamo con le armi spuntate di cui siamo muniti. Da quel momento in poi quella risposta (o quel pattern di risposte) continua ad essere quella più funzionale. Il nostro cervello registra che è una risposta valida, perché ci ha permesso di essere ancora vivi ed ogni altra risposta può essere pericolosa, perché mette a repentaglio la nostra stessa esistenza. Il problema è che queste risposte deformate ci danno esattamente e solamente quello: ci permettono di sopravvivere, ma non di crescere come individui. Sono statiche, fisse, depauperanti. Ci tolgono la ricchezza nella vita, ma ci lasciano quel poco ossigeno che basta per sopravvivere. Questa situazione può andarci bene per molto tempo, anche per decenni, finché non ci guardiamo indietro e scopriamo quanto la nostra vita si sia impoverita, quanti aspetti potenzialmente piacevoli abbiamo lasciato dietro, quanta creatività abbiamo strozzato per paura: la paura di non potercelo permettere. Ecco che la psicoterapia interviene, come nuovo allenamento alla vita. Ma la vera chiave è lo SPORT perché esso è un percorso, un viaggio che prevede sfide ed insidie, è un ambiente educante che ci aiuta a crescere, in campo come nella vita. Questo unito alla psicologia ci rende persone che rischiano un po’ di più, persone che vedono un po’ più lontano, persone pronte ad affrontare il viaggio da soli. Un po’ più forti, un po’ più sicuri.
PROFESSIONISTI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI
Iniziativa promossa dall’ ordine degli psicologi della Campania
In collaborazione con lo studio di Psicologia e psicoterapia
Dott. Luca de Rose
& associati
Poliambulatorio di psicologia clinica – sportiva e delle tossicodipendenze
Via Giulio Cesare 19 Napoli – Fuorigrotta.
Cell. 3347523816, e-mail calipsolu@hotmail.it
Penso alla Psicoterapia come via di ben-Essere come occasione di crescita e di
sviluppo, come una possibilità in più per scoprire o riprendere il proprio cammino
personale, per superare le “fissazioni” e le “passioni” nevrotiche del Carattere e di tutto ciò
che impedisce l’espressione autentica della propria Essenza.
Dott. Luca de Rose Psicologo e Psicoterapeuta
Inserisci i tuoi dati e sarai ricontattato al piu presto oppure lascia qui un breve messaggio e saremo noi a ricontattarti.
Grazie.